Carissimi,

siamo quasi pronti per riprendere le celebrazioni liturgiche con tutti voi. Sarà una grande festa poter celebrare insieme e condividere la gioia dell’incontro con il Signore presente nell’Eucaristia e nella comunità che si raduna nel Suo nome. Dovremo seguire alcuni accorgimenti che ci permetteranno come si dice oggi di “celebrare in sicurezza”. Ve li elenco perché possiamo essere preparati.

*La Cattedrale avrà una capienza massima di 100 fedeli. Oltre questo numero non si potrà accedere al luogo sacro.
*All’ingresso ci saranno dei collaborati che offriranno il liquido sanificante per le mani.
*Per entrare in chiesa e durante tutto il tempo di permanenza è necessario indossare la mascherina che copra naso e bocca.
*Entrando e uscendo rispetta sempre la distanza di sicurezza di 1,5 m.
*Non recarti in chiesa se hai sintomi influenzali/respiratori o in presenza di temperatura corporea pari o superiore a 37,5° C. Ugualmente non recarti in chiesa se sei stato a contatto con persone positive al Sars-CoV-2 nei giorni precedenti alla celebrazione.
*Occupa solo i posti contrassegnati dal cartello “io mi siedo qui” e tieni la distanza di almeno un metro dagli altri fedeli.
*La S. Messa sarà celebrata anche nei giorni feriali all’altare maggiore.
*Non saranno presenti i foglietti della Messa e i libretti dei canti, all’uscita sarà distribuito “L’Eco della Primaziale”.
*Non sarà presente l’acqua santa.
*Non si passerà per raccogliere le offerte durante la S. Messa. All’ingresso e all’uscita ci saranno due cassette con scritto “Offerte per la comunità”. Usa quelle per la tua offerta, in questo tempo è ancora più preziosa.
*Per la S. Comunione fai la fila rispettando la distanza di sicurezza e solleva la mascherina solo immediatamente prima di ricevere la S. Eucarestia sulle mani (la sinistra sopra la destra).
*Per la S. Confessione recati nel transetto destro per chi guarda l’altare.
*Esci ordinatamente evitando gli assembramenti sia dentro che fuori la chiesa.
Tutte queste norme sembrerebbero limitarci o rendere difficile la partecipazione alle celebrazioni. Vorrei invitarvi a vederle invece come ciò che ci serve per entrare in chiesa sereni e sicuri e, per sentire che l’importante è poter celebrare insieme la S. Eucarestia. Non lasciamoci scoraggiare e guardiamo a ciò che è veramente necessario: l’incontro col Signore. È proprio questo quello che vorrei augurare a tutti voi per questo nuovo periodo: poter incontrare il Signore. Fare esperienza di Lui, del Suo amore, della Sua tenerezza che ci solleva dalle nostre miserie e che ci nasconde nel segreto del Suo Cuore. Solo così potremo ripartire e vivere bene questa stagione della nostra vita.
Vi ricordo tutti nella celebrazione quotidiana della S. Messa e nella preghiera del S. Rosario.
Pregate anche per me.
d. Alberto

P.S.
Vi ricordo l’appuntamento di domani
domenica 17 maggio alle ore 11,00 su Sardegna 1 per la S. Messa celebrata dal nostro Arcivescovo in diretta dalla Cattedrale, e vi allego il sussidio della Conferenza Episcopale Italiana per la preghiera in famiglia.
Di seguito le intenzioni delle SS. Messe.